Cosa vedere a Saranda, la località albanese, nel post a cura di Viaggi in Albania
Affacciata sul Mar Ionio, di fronte all’isola greca di Corfù, Saranda (o Sarandë in albanese) è una delle città costiere più affascinanti dell’Albania. Considerata la “perla del sud”, offre un mix irresistibile di mare cristallino, cultura, natura e vita notturna. Negli ultimi anni è diventata una tappa imperdibile della Riviera Albanese, con un turismo in forte crescita ma ancora autentico e accessibile.
Se stai organizzando un viaggio in Albania e ti chiedi cosa vedere a Saranda, ecco una guida completa con tutti i luoghi da non perdere, le spiagge più belle e consigli pratici per vivere al meglio questa destinazione.
Il lungomare di Saranda
Il punto di partenza perfetto per scoprire la città è il suo lungomare, completamente rinnovato negli ultimi anni. Passeggiare lungo la promenade al tramonto è un’esperienza magica: bar moderni, ristoranti vista mare, negozi di souvenir e musica dal vivo accompagnano il ritmo lento della sera. Durante l’estate, il lungomare si anima di mercatini e locali all’aperto, diventando il cuore pulsante della vita cittadina.
Se vuoi goderti la vista migliore, fermati in uno dei caffè con terrazza panoramica per un drink al tramonto: l’atmosfera è rilassata e cosmopolita.
Le spiagge di Saranda
Saranda è una meta perfetta per chi ama il mare. La spiaggia cittadina è comoda e ben attrezzata, ma i veri tesori si trovano appena fuori dal centro. Tra le spiagge più belle di Saranda troviamo:
- Mirror Beach (Pasqyra Beach): una delle più famose, con acque turchesi e scogli bianchi che riflettono la luce del sole (da cui il nome “specchio”).
- Pulëbardha Beach: un piccolo angolo di paradiso tra le rocce, meno affollato e perfetto per chi cerca tranquillità.
- Monastery Beach: situata sotto un antico monastero bizantino, combina storia e natura in un contesto suggestivo.
- Santa Quaranta Beach: moderna, con stabilimenti, bar e musica, ideale per chi ama il comfort e la vivacità.
Molte spiagge sono raggiungibili facilmente in auto, taxi o con barche che partono dal porto di Saranda.
Il Castello di Lekursi
Il simbolo di Saranda è senza dubbio il Castello di Lekursi, che domina la città da una collina a circa 3 chilometri dal centro. Costruito nel XVI secolo, offre una vista panoramica mozzafiato sulla baia di Saranda, sull’isola di Corfù e sulla costa ionica. Oggi ospita un ristorante tipico dove gustare piatti albanesi accompagnati da musica tradizionale. Il momento migliore per visitarlo? Al tramonto, quando il cielo si tinge di rosa e la città inizia ad accendersi di luci.
Consiglio: portati la fotocamera, perché il panorama da qui è uno dei più belli di tutta l’Albania.
Il Parco Archeologico di Butrinto
A soli 20 minuti da Saranda si trova uno dei siti più importanti del Paese: Butrinto, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Antica colonia greco-romana, fu abitata per oltre duemila anni e oggi conserva rovine straordinarie, tra cui un teatro ben conservato, templi, terme e una basilica bizantina. Il sito è immerso nel verde del Parco Naturale di Butrinto, ricco di flora e fauna, e si affaccia su un lago che regala scorci di rara bellezza. Una visita che unisce storia, archeologia e natura incontaminata: assolutamente da non perdere.
Blue Eye (Syri i Kaltër)
A circa 25 chilometri da Saranda si trova una delle meraviglie naturali più famose dell’Albania: il Blue Eye, conosciuto in albanese come Syri i Kaltër. È una sorgente d’acqua dolce profonda oltre 50 metri, di un blu intenso e brillante che sembra cambiare colore a seconda della luce. Circondata da una fitta vegetazione, è una meta perfetta per un’escursione giornaliera. Puoi passeggiare lungo i sentieri ombreggiati, rilassarti ai bordi della sorgente o pranzare nei piccoli ristoranti immersi nella natura. Curiosità: la temperatura dell’acqua è sempre intorno ai 10°C, quindi pochi osano tuffarsi… ma vale la pena tentare!
Ksamil: il paradiso a pochi chilometri
A soli 15 minuti di auto da Saranda si trova Ksamil, uno dei luoghi più iconici dell’Albania. Spiagge bianchissime, mare trasparente e piccole isole raggiungibili a nuoto o in barca fanno di Ksamil una delle destinazioni più fotografate dei Balcani. Puoi trascorrere la giornata tra bagni, escursioni in kayak e pranzi a base di pesce in riva al mare. Un consiglio: visita Ksamil in bassa stagione (giugno o settembre) per evitare la folla e goderti la sua bellezza in tutta tranquillità.
Monastero dei Quaranta Santi
Situato su una collina alle spalle della città, il Monastero dei Quaranta Santi (dal quale Saranda prende il nome) è un importante sito religioso e storico. Costruito tra il VI e il IX secolo, è dedicato a quaranta martiri cristiani e offre una vista spettacolare sul mare. Anche se oggi il monastero è in parte in rovina, resta un luogo affascinante, immerso nel silenzio e nella spiritualità.
Il centro di Saranda
Il centro cittadino è un piacevole mix di tradizione e modernità. Qui puoi visitare la Sinagoga di Saranda, risalente al V secolo, con mosaici e resti archeologici visibili nel cuore della città. Per lo shopping, ci sono numerosi negozietti di prodotti locali, abbigliamento e artigianato. E quando arriva la sera, il centro si riempie di luci e profumi: ristoranti, pasticcerie e taverne locali servono piatti tipici come il pesce alla griglia, il byrek o il tavë kosi.
Vita notturna e locali sul mare
Saranda è famosa anche per la sua vita notturna vivace ma non eccessiva. Molti locali si trovano lungo il lungomare e offrono cocktail, musica e serate vista mare. Tra i più noti:
- Jericho Cocktail Bar, elegante e panoramico.
- Orange Lounge, con DJ set e aperitivi al tramonto.
- Millenium Club, per chi vuole ballare fino a tardi.
In alternativa, puoi optare per una cena romantica in riva al mare, con il suono delle onde come sottofondo.
Escursioni nei dintorni
Oltre a Ksamil e Butrinto, da Saranda puoi partire per diverse escursioni interessanti:
- Gjirokastër, città patrimonio UNESCO, con il suo castello e le case in pietra.
- Himarë e Porto Palermo, per chi ama spiagge più selvagge e autentiche.
- Corfù, facilmente raggiungibile in traghetto in circa 35 minuti.
Saranda è un ottimo punto di partenza per esplorare la costa meridionale dell’Albania e i suoi tesori nascosti.
Consigli pratici per visitare Saranda
- Come arrivare: puoi raggiungere Saranda in auto da Tirana (circa 5 ore), oppure in traghetto da Corfù.
- Quando andare: i mesi migliori sono giugno e settembre, quando il clima è ideale e la città meno affollata.
- Dove dormire: scegli il centro per la comodità o le zone collinari per panorami mozzafiato.
- Cosa mangiare: non perdere i piatti di pesce fresco e i dolci tradizionali come il trilece.
Conclusioni
Saranda è una delle mete più complete e affascinanti dell’Albania. Offre mare da sogno, cultura millenaria, buona cucina e una vita notturna vivace. È la destinazione perfetta sia per chi cerca relax, sia per chi ama esplorare. Tra spiagge spettacolari, tramonti sul mare e l’accoglienza calorosa degli albanesi, Saranda saprà conquistarti fin dal primo giorno.
Se sogni una vacanza mediterranea autentica e ancora accessibile, questa città sul mare Ionio è il posto giusto per te.